Dalla Repubblica Ceca per studiare il lavoro di una società valtellinese

Le chiamano best practice o più semplicemente buone prassi, e non sono altro che le esperienze, le procedure o gli esempi più significativi relativi a un dato contesto socio-economico. Sono quelle pratiche che, in uno specifico ambito, hanno permesso di ottenere i migliori risultati e proprio per questo sono studiate, osservate e spesso utilizzate come esempio da chi in quello stesso campo ha magari solo meno esperienza. Ed è proprio questo quello che è successo ieri, mercoledì 16 settembre, nell’ambito di una visita ufficiale da parte di una delegazione dell’Associazione Idroelettrica della Repubblica Ceca agli impianti idroelettrici di Bissi Holding.

Denominata Asociace hydroenergetiků ČR (www.ahecr.cz), al suo interno sono iscritti produttori della Repubblica Ceca, alcuni dei quali già possiedono impianti idroelettrici di piccola derivazione. Composto da una quarantina di persone, il gruppo si è spinto fino in Valtellina per visitare gli impianti idroelettrici Alto Mallero e Secchione, ubicati entrambi nel Comune di Chiesa in Valmalenco, e poi è ridisceso a Milano per conoscere l’impianto idroelettrico Lambro Crescenzago. La visita si è concentrata su questi tre impianti in quanto i primi due, affini per ubicazione, hanno installato due turbine diverse, Francis il primo, Pelton ad asse orizzontale il secondo; il terzo, quello di Lambro Crescenzago, in quanto unica centrale idroelettrica presente nel territorio di Milano. Particolarità di questo impianto è anche l’installazione di tre innovative turbine denominate viti di Archimede che permettono di sfruttare dislivelli molto bassi e di non impattare in nessun modo sulla fauna ittica. Grazie a questo particolare impianto è possibile ottenere energia pulita anche in un contesto fortemente antropizzato e ambientalmente compromesso.

“Siamo molti soddisfatti dell’apprezzamento che riceviamo anche da Associazioni straniere. La delegazione era molto curiosa di capire come produciamo energia pulita. E’ stata apprezzata la tecnologia messa in campo, ma anche la struttura delle nostre centrali, costruite in un’ottica di armonia con l’ambiente. Lavoriamo in questo campo dagli anni Novanta: l’energia verde oggi sta incuriosendo molte persone, in quanto forse considerata l’unica strada possibile per un futuro sostenibile, ed essere visti, anche all’estero, come aziende da cui prendere esempio non può che lusingarci” afferma Marco Bissi, presidente di Bissi Holding.

Torna in alto